lunedì 3 gennaio 2011


Le piante appartenenti a questo genere sono tutte originarie delle zone aride e semiaride dell'Africa, del Madagascar e dell'Arabia. Si tratta di piante suculente vale a dire piante che possiedono tessuti in grado di immagazzinare grandi quantità d'acqua.
Sono piante sempreverdi di cui alcune sono acauli (prive di fusto) con le foglie disposte a rosetta, altre con il fusto alto, semplice o ramificato. Fiorisce dalla primavera all'autunno a seconda della specie e delle varietà. I fiori si formano alla sommità di un lungo stelo, che può essere semplice, ramificato o a grappolo e la pianta non muore dopo la fioritura a differenza di quanto avviene con l'agave. I fiori sono riuniti in infiorescenze ad ombrella, pendenti, tubolari, di colore tendente al rosso, all'arancio o al giallo. Sono piante autosterili vale a dire che i fiori maschili e femminili della stessa pianta non possono incrociarsi tra loro o con piante della stessa varietà, occorrono piante di diverse varietà per poter ottenere dei semi fertili. Si riproducono pertanto per impollinazione incrociata. Una caratteristica di queste piante è che nel parenchima delle foglie è presente un succo aromatico, molto amaro che a contatto con l'aria si indurisce ed è insolubile in alcool molto usato per le sue proprietà terapeutiche.
PRINCIPALI SPECIE
Il genere Aloe annovera numerose specie tra le quali ricordiamo ALOE VARIEGATA Questa specie è caratterizzata da foglie coriacee, di colore bel verde scuro, screziate di bianco, lunghe e dritte e con la nervatura centrale molto evidente che corre longitudinalmente lungo tutta la foglia. Fiorisce all'inizio della primavera (marzo-aprile) producendo una vistosa infiorescenza a grappolo lunga anche 30 cm formata formata da numerosi fiori di colore rosa-rosso. E' una specie che viene frequentemente allevata in vaso.

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